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Capesante all'arancia: a Natale il menù per due.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 02/12/2010 | 17:22


Non è necessario essere in tanti a festeggiare il Natale: due può essere già un bel numero. Ma il menù dev'essere stuzzicante come le capesante all'arancia.

Un menù adatto ai giovani, un po' romantico, divertente, non difficile di preparare.

Ingrediente Principale: Capesante - Burro - Brandy - Chicchi di elagrana - Arancia
Ricetta per persone n. 2
Note:

Ingredienti
6 capesante complete di corallo
burro
un po' di brandy
1 arancia
una manciata di chicchi di melagrana
sale
pepe

Preparazione: 60'
  • Fatte fondere un po' di burro e mettetevi a cuocere le capesante tagliate grossolanamente.
  • Salate, pepate, spruzzate di brandy e alzate un po' il fuoco.
  • Quando il brandy sarà evaporato, spruzzate con succo d'arancia.
  • Lasciate insaporire e servite con fettine d'arancia, i chicchi di melagrana e foglioline di crescione condite, anch'esse con succo di arancia.


Capesante (Pecten jacobaeus)
capesanteMitili bivalvi di grandi dimensioni, sono da molto tempo apprezzati dalla cucina italiana ed internazionale.
Pescati in abbondanza in Veneto, hanno una ampia diffusione territoriale.
In molte regioni italiane sono note con il nome di Pettini, come i canestrelli
In commercio si trova sia il prodotto nazionale che quello atlantico,capesante decisamente più economico, ma meno saporito. La consistenza delle capesante è carnosa ed insieme tenera per la parte bianca, mentre la parte rossa è più cremosa.
Generalmente in pescheria questi molluschi si acquistano aperti a metà, e già ripuliti parzialmente dalla sabbia.
Se sono freschi il "frutto" è di colore vivo (il bianco è candido, e l'arancione è brillante). Evitate il prodotti grigiastri o con il guscio rotto. E' possibile acquistarle anche surgelate:possono andar bene per sughi o risotti, ma perdono il caratteristico profumo.
guscioSi puliscono staccandole dal guscio, lavandole bene ed asciugandole. Generalmente si utilizza il guscio per presentarle, quindi è opportuno lavare anche quello, magari passandolo con la "paglietta" di ferro.
Si cucinano in molti modi, dato il sapore deciso ed insieme raffinato, l'essenziale è non cuocerle troppo:altrimenti diventano dure e secche.




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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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